Need any help? Contact Us

PITTURA MURALE ARMENA


Il murale, o affresco, è una delle più antiche e più singolari espressioni delle arti figurative armene, essendo una parte inseparabile dell'Architettura Armena, ma tuttora è anche una di quelle più scarsamente conservate e ricercate. La sua rovina, infatti, e a volte la sua completa scomparsa, è causata dall'intervento umano in parallelo con l'azione della natura e del clima, che hanno pesantemente colpito questa espressione molto delicata delle belle arti. L'arte murale armena del Medioevo è specificamente notevole. Ne abbiamo alcuni esempi mediamente conservati in Armenia, nell'Armenia Storica, e nei Paesi della diaspora armena, sia antica che moderna.

 

L'idea molto diffusa, ma falsa, che la Chiesa Armena abbia rifiutato le considerazioni dottrinali, e che le sue pitture murali esistenti appartengano all'altra dottrina di Calcedonia (vale a dire quella bizantina e quella della Georgia), è stata uno dei motivi della mancanza di ricerca sui murali armeni. Anche se, più tardi, verso la metà del XX secolo, questa falsa visione è stata scientificamente negata, soprattutto dalle  ricerche e dai lunghi studi di Sirarpi Der Nersesyan (1896-1989), e di Lidia Durnovo (1885 - 1963). Le loro prove includevano i "riferimenti alle fonti", e i risultati della ricerca degli studi sui monumenti originali e sugli affreschi, concludendo che, nonostante le controversie tra le chiese armena e bizantina, molte delle chiese armene nel periodo tra il V e il VII secolo avevano pitture murali (ad esempio: Lmpadavan, Mren, Aruch, Talin, Kosh, Yeghvart, etc.), e che questa tradizione è continuata nei secoli successivi, (ad esempio: Tatev, Aghtamar, Haghbad, Horomos, Sourp Prgitch (San Salvatore) nella città di Ani, Dadivank, Geghard etc.).


Nel XIII secolo emersero le pitture murali calcedoni, in particolare nelle chiese e nei monasteri che appartenevano ai Principi armeni Zakaryan, i quali erano al servizio come alti funzionari dello Stato georgiano ed infine convertendosi alla dottrina calcedone (per esempio: Akhtala, Qobayr).

Tuttavia, le pitture murali armene della chiesa calcedone sono limitate al XIII secolo, mentre nei secoli successivi, in Armenia e nelle chiese della diaspora, i murali coprivano le pareti delle chiese armene, (ad esempio, e in particolare, Cipro, Crimea, Nor Tchougha (New Joulfa), Tbilisi, Lvov, etc.). Questa forma delle arti figurative armene ha continuato a fiorire attraverso il XVII secolo nelle chiese e nei monasteri armeni (ad esempio: Sourp Etchmiadzine (Città Santa di Etchmiadzin), Amenaprgitch ad Hin Dchougha (Vecchia Joulfa), Asdabad, Agoulis, Varagavank (monastero di Varaga), San Giorgio di Moughni, Meghri, ecc), ed è proseguita fino ai nostri giorni.







Home  “Armenian Art” BIBLIOTECA GALLERIA PITTURA MURALE SCRIPTORIUM CHI SIAMO PROGETTI LINK

© 2016 - ArmenianArt.org - Tutti i diritti riservati.

Home

“Armenian Art”

Biblioteca

Galleria

Pittura Murale

Scriptorium

Chi Siamo

Link

I materiali contenuti in questo sito, comprese tutte le foto, le immagini e i materiali testuali, possono essere utilizzati per scopi personali, educativi e informativi, citando come fonte ArmenianArt.org